Polmone verde del Vomero, la Villa Floridiana è accessibile da due arterie principali del quartiere collinare: via Cimarosa e via Aniello Falcone. Sentieri alberati e boschetti fioriti risultano perfetti per tranquille passeggiate e picnic estivi. Oltre a fontane e architetture ottocentesche, la Villa offre un belvedere dal quale si può ammirare il golfo di Napoli. Non lontano da questo, stesso all’interno della Floridiana, è situato un bar al quale è possibile fare colazione o pranzare godendo del verde circostante.
Il parco ospita anche il Museo Duca di Martina, sede delle maggiori collezioni italiane di arti decorative. La struttura fu regalata dal re Ferdinando I di Borbone a Lucia Migliaccio di Partanna, moglie morganatica conosciuta come duchessa Floridia, da cui il nome della Villa. La struttura comprende attualmente più di seimila opere raccolte nel corso dell’Ottocento dal duca di Martina, Placido de Sangro. Manifatture in avorio e corallo, dipinti, maioliche, miniature e smalti, sono esposti al piano terra insieme con oggetti d’arredo e mobili del XVII secolo.
Porcellane realizzate a Meissen, Sèvres e Capodimonte rappresentano il nucleo principale della collezione e occupano, invece, il primo piano del Museo. Nel seminterrato sono custoditi, infine, oggetti d’arte orientale, alcuni dei quali risalenti all’epoca Ming (XIV-XVII secolo) e Qing (XVII-XX secolo).