Una leggenda narra che il mago Virgilio vi nascose nelle fondamenta un uovo magico dal quale dipendevano le sorti di Napoli. Alla sua rottura sarebbe seguita la distruzione della città; compito del popolo era quindi di proteggerlo costantemente.
Costruito sui resti del Castrum Lucullanum, residenza del patrizio romano Lucio Licinio Lucullo, Castel dell’Ovo è divenuto poi fortezza inespugnabile durante la dominazione normanna ed angioina. È situato sull’isolotto di Megaride ed è circondato dal Borgo Marinari, un folkloristico porticciolo animato prevalentemente da bar, ristoranti e locali che sembrano costituire una cittadella a sé.
Il più antico castello di Napoli, visitabile gratuitamente, ospita spesso mostre d’arte ed esposizioni fotografiche. Inoltre, al suo interno si possono ancora ammirare la torre Normanna e la torre Maestra, dalle quali si gode di una splendida vista della città.
La fortezza è collegata, attraverso un ponte levatoio, al cosiddetto Lungomare di Napoli. La strada, ricca di ristoranti e pizzerie, si popola soprattutto nei week-end di artisti e musicisti di strada. Questa promenade, lunga quasi tre chilometri, fu realizzata nell’Ottocento e solo da qualche anno è stata resa pedonale. Il Lungomare ospita periodicamente eventi gastronomici, sportivi e culturali.